17 giugno, 2020
- I test condotti in collaborazione con la Boston University dimostrano che il Covid-19 non è più rilevabile già dopo pochi secondi di esposizione
- Signify si impegna a rendere disponibili le lampade UV-C anche ad altre realtà operanti nel settore illuminotecnico
- Da oltre 35 anni, Signify è all'avanguardia nel campo della tecnologia UV
Milano, Italia – Signify (Euronext: LIGHT), leader globale nel settore dell’illuminazione, in collaborazione con National Emerging Infectious Diseases Laboratories (NEIDL)1 dell'Università di Boston negli Stati Uniti, ha condotto un’indagine che rivela come le lampade UV-C di Signify siano in grado di neutralizzare il SARS-CoV-2, ossia il virus responsabile del Covid-19.
Fin dall'inizio dell’emergenza sanitaria, infatti, Anthony Griffiths, Professore Associato di Microbiologia presso la Boston University School of Medicine, ha lavorato con il suo team allo sviluppo degli strumenti più adeguati a sostegno del progresso scientifico in questo campo2. Nel corso del loro lavoro, hanno trattato materiale infetto con diverse dosi di raggi UV-C provenienti da un apparecchio realizzato e fornito da Signify, esaminando così la reazione del virus al mutare dell’esposizione luminosa impostata. Nel dettaglio, il team guidato da Griffiths ha scoperto che, applicando una dose di 5 mJ/cm2, si ottiene una riduzione del virus SARS-CoV-2 del 99% in soli 6 secondi. Pertanto, sulla base di questi dati, è stato stabilito che una quantità di 22 mJ/cm2 può assicurare una riduzione del virus del 99,9999% in soli 25 secondi3.